L’obiettivo della mostra fotografica “ETnia” è quello di rappresentare, attraverso le tante minoranze etniche del nostro territorio, una nuova realtà italiana.
Le immagini che proponiamo di riportare rappresentano una risposta ad un’esigenza visiva: la necessità delle diverse etnie di passare da uno stato suburbano ad uno urbano, dalle periferie al centro di uno sguardo comune.
Proponiamo un quesito: queste etnie possono ancora essere qualificate come minoritarie? E, di conseguenza, l’attenzione da parte delle singole città, può essere ancora di portata minoritaria nei confronti della loro presenza?
I parametri, rivolgendosi ai dati statistici in continuo mutamento e accrescimento, devono essere mutati.
Partendo dalla condizione dei Sikh, non mostriamo fotografie di un’altra Roma, parallela o sotterranea alla Roma di sempre, ma veritiere rappresentazioni di una città mutata, composita ed eterogenea.
Una Roma che rispecchia l’attuale contesto italiano ed europeo, un luogo in cui le minoranze diventano parti integranti e culturalmente vive, da riconoscere come tali con un sguardo nuovo, che deve evolversi ed aprirsi, sincronicamente, alla realtà verso cui si rivolge.
Roma come ogni città italiana. La realtà sociale è ormai un complesso positivo di differenze, che non sono più la negazione di un originale omologo, ma delle parti costituenti e centrali del nostro paese, dal sud al nord.
Questa mostra, supportata da documentari ed interviste, da fruizioni interattive, realizzate mediante le più avanzate tecnologie multimediali, si presenta come un nuovo approccio e una nuova indagine alle tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione, che ridisegnano strutturalmente l’architettura delle nostre città e la comune convivenza in esse.
L’etnia Sikh è il primo passo di questo reportage, il primo tassello per la composizione del complesso e variegato mosaico culturale italiano.
Un lavoro esteso a tutto il territorio italiano, grazie alla partecipazione coordinata di diversi fotografi e videomaker che concorrerà alla rappresentazione del nostro panorama nazionale.
L’intento è mostrare, su scala nazionale, le nostre città come parti variegate di un organismo vivo, che deve la sua vitalità all’esaltazione di ciascuna delle sue varianti, di ciascuna delle sue diverse etnie, a cui cerchiamo di dare voce.
“ETnia” è un progetto dinamico, finalizzato al completo dispiegamento del suo sviluppo, che, a partire dall’immagine della città da noi proposta, deve essere compreso socialmente come un’esigenza di tutti, e non come una singola voce di comunità parziali.
La conoscenza di diverse etnie, approfondite ciascuna nella propria specificità, contribuisce alla comprensione dell’Italia, l’insieme relazionale che esse costituiscono, in cui ormai è necessario capire che l’altro è parte integrante di noi stessi.
L’umanità può realizzare armonia e prosperità solo seguendo questo sentiero della coestistenza e della cooperazione basate su valori universali ed eterni della vita e della dignità umana. e, al tempo stesso, sul riconoscimento e l’affermazione della diversità culturale. ( Daisaku Ikeda).
“ETnia” per comprendere come le diversità, positive, concorrano alla fondazione di un altro, che non rappresenta un extra al di fuori del nostro territorio, ma un “intra-terrestre”, di cui noi tutti, in un’etnia unica e composita, facciamo parte, in quanto coabitanti della stessa terra.
Questa mostra propone un nuovo sguardo e un nuovo concetto, che si apre all’indagine della totalità del tempo e del luogo in cui sappiamo, o crediamo di vivere.